Triennale Milano
Studio 65, Bocca, Gufram, 1968
Collezione

Triennale × Trans Europa Design Express

22 febbraio – 25 maggio 2025
Venticinque oggetti delle nostre collezioni arrivano al Design Museum Den Bosch, in Olanda, all'interno della mostra Trans Europa Design Express. La selezione di opere – organizzata in otto sezioni tematiche, che coprono un arco temporale che va dall'inizio del Ventesimo secolo all'epoca contemporanea – intende presentare le collezioni, i programmi culturali, le produzioni editoriali e le politiche di acquisizione di Triennale Milano. In mostra opere di: Ettore Sottsass, Massimo Vignelli, Anna Kulachek , Norm, Achille e Piergiacomo Castiglioni, Studio 65, Gio Ponti, Bruno Munari, Gaetano Pesce e molti altri.
Crediti
Selezione di opere a cura di: Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano, e Marilia Pederbelli, Assistant curator di Triennale Milano.

Highlights

Contact, Triennale Game Collection vol. 2
Giancarlo Zanatta, Moon Boot, Tecnica, 1970

Archivi e collezione

Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers