Senza titolo, Cuba. 2021. Foto Néstor Martí
Mostra
Cuba
La Habana Ciudad Patrimonial – Diffused Urbanity
13 maggio – 9 novembre 2025
L'Avana, con il suo vibrante centro storico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1982, è stato teatro di un ambizioso processo di restauro, guidato dall'Oficina del Historiador de la Ciudad, sotto la figura emblematica di Eusebio Leal. Il padiglione cubano affronta il tema delle disuguaglianze da una prospettiva unica, legata alla realtà socio-spaziale cubana. Attraverso una narrazione immersiva, il padiglione racconta un'urbanità diffusa, dove le disuguaglianze si dissolvono nel tessuto culturale. Questo approccio sottolinea l'unicità del centro storico della città e il lavoro dell'OHC, che è riuscito a preservare l'equilibrio sociale senza cadere in elitismi o segregazioni.
Il padiglione Cuba presenta inoltre un programma di eventi diffusi nella città di Milano. Scopri il calendario completo qui.
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Crediti
Partecipazione internazionale parte della 24a Esposizione Internazionale Inequalities.
Commissionato da: Oficina del Historiador de la Ciudad
A cura di: Jorge Fernández Torres
Partecipazioni Internazionali
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers